Il 1° Ottobre 2023 durante Green Week si sono svolte le visite guidate alle Marcite di Milano.
La Marcite Lombarde
Le marcite lombarde non sono ‘relitti agricoli’ del passato ma una risorsa culturale e ambientale dietro casa. Gli agricoltori del Parco Agricolo Sud Milano e del Parco del Ticino custodiscono queste preziose testimonianze del genio milanese, che oggi possono offrire risposte efficaci alle problematiche di gestione dell’acqua e di cambiamento climatico.
Le Marcite di Milano
In città, sono tre i Municipi milanesi che preservano delle antiche marcite:
- Le marcite del Parco Lambro (Municipio 3)
- Le marcite di Chiaravalle (Municipio 5)
- Le marcite del Parco del Ticinello (Municipio 5)
- Le marcite del Parco delle Cave (Municipio 7)
A chiusura della giornata, i partecipanti potranno inoltre visitare la mostra sulle marcite di Milano e del Parco del Ticino presso la chiesetta di Cascina Linterno.
Evento a cura di: Paola Branduini | PaRID Lab. | Dip. ABC | Politecnico di Milano
La Tappa del Parco delle Cave
La tappa finale della giornata si è svolta a Cascina Linterno, con una visita alle Marcite del Parco delle Cave.
Un convegno sul campo dove si sono avvicendati diversi relatori ed esperti che sono stati concordi nel ritenere che la coltura della Marcita abbia un grande valore storico e culturale per il territorio milanese. Una tecnica di coltivazione che guarda anche al futuro, proponendo soluzioni a problemi di recupero e bonifica delle acque, ai problemi di siccità e di irrigazione dei campi, nel segno di un’agricoltura sostenibile.
Rivedi in questi cinque video le registrazioni dei momenti principali della visita.
Video 1: Introduzione di Paola Branduini del Politecnico di Milano.
La motivazione della riscoperta delle 4 Marcite di Milano che rappresentano un patrimonio storico, ambientale, agronomico di altissimo pregio. La volontà di farle conoscere non come reliquie del passato ma perché rappresentano una tecnica di coltivazione utile per il presente e il futuro
Video 2: Michele Bove, responsabile del Settore Agricoltura del Parco del Ticino.
Michele Bove approfondisce le ragioni per il recupero e la conservazione delle Marcite, attività iniziata nel parco del Ticino negli anni ’80 (con gestione 300 ettari di marcite) e poi consolidata a partire dal 2016 grazie agli interventi di agronomi e del Politecnico di Milano. Le motivazioni sono di carattere storiche, ambientale, paesaggistico e produttivo per migliorare anche il sistema di alimentazione di oggi.
Video 3: Cesare Salvetat, Comune di Milano, Direzione Verde e Ambiente, Responsabile del Parco delle Cave.
Sono 5 le marcite superstiti di Milano (ex capitale mondiale delle Marcite) e sono tutte in parchi comunali. Il mantenimento delle Marcite dipende dalla disponibilità d’acqua ed è critico per gli alti i costi di gestione. Per il Parco delle Cave stiamo studiando un progetto per la realizzazione di un pozzo per il raggiungimento della falda acquifera al fine di alimentare le aree umide e le marcite con tutta l’acqua necessaria.
Video 4: sintesi di alcuni interventi.
- Paolo Campi conduttore di Cascina Caldera e delle Marcite del Parco delle Cave: spiega la problematica gestione delle due marcite del Parco
- Michele Bove, responsabile del Settore Agricoltura del Parco del Ticino: l’utilizzo dell’acqua durante la stagione invernale per le Marcite serve per il recupero delle acque altrimenti non utilizzate per l’irrigazione.
- Marco Sala titolare di Cascina Selva a Ozzero: le gestione ottimale dell’acqua per le marcite e la produzione del formaggio “giallo” di Cascina Selva, ottenuto dal latte delle bovine alimentate con l’erba fresca della Marcita del Mulino del Maglio
- Gianni Bianchi, Presidente Associazione Amici Cascina Linterno, le Marcite come fonte di cibo e riparo per gli uccelli acquatici d’inverno. La coltura della Marcita indispensabile per il rilancio storico, ambientale, agricolo, paesaggistico del territorio milanese, un’ operazione che guarda “futuro” quindi e per nulla nostalgica
- Renato Galli Esperto di Fontanili: l’importanza del fontanile Patellano, per portare l’acqua e mantenere le Marcite del Parco.
Video 5: Paola Branduini del Politecnico di Milano, sulle Marcite del Parco delle Cave.
La visita si chiude con queste spiegazioni più tecniche sul funzionamento delle Marcite. La professoressa ci spiega perché le Marcite di Milano sono sistemi complessi e che contano su diversi tipi di canali, quali: “acquatori”, o canali che portano l’acqua, “colatori” che raccolgono l’acqua, “canale di ripiglio” riprende l’acqua e la porta al riquadro successivo della Marcita.
E la distribuzione dell’acqua sfrutta i cambi di pendenza su un terreno non piatto, in cui si alternano piccoli avvallamenti. La Marcita è un progetto di bonifica che serve per recuperare terreni con abbondanza d’acqua. Attraverso le Marcite si impara molto sul funzionamento delle acque, sull’agricoltura, la storia dei canali e la loro manutenzione. Un’attività didattica di sicuro interesse anche per i ragazzi delle scuole.
Associazione “Amici delle Marcite”
La neonata Associazione “Amici delle Marcite”, si è formata raccogliendo l’adesione di altre Associazioni (come Amici Cascina Linterno) ed esperti del settore, oltre che dal Politecnico di Milano, per lo studio e la conservazione di queste ultime marcite.
L’associazione si è messa a disposizione delle Istituzioni per la piena valorizzazione delle tecniche irrigue. Le premesse positive di certo non mancano, come pure la grande passione e professionalità dei soggetti coinvolti e, soprattutto, il sostegno da parte delle Amministrazioni Comunali e i Municipi di competenza.
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