Vita e opere di William Grosvenor Congdon

In occasione della prossima festa del Parco delle Cave, prevista per domenica 3 settembre 2023, secondo la proposta avanzata da Stefano Valera, giornalista del “Diciotto”, accolta da Alliance Park Project, gli Amici della Cascina Linterno propongono una straordinaria mostra didattica presso la Chiesetta della Cascina, dedicata alla figura del pittore americano William Grosvenor Congdon, nell’ambito della mostra “Arte nel Parco”.

La storia personale di Congdon condensa nello spazio di una vita tutti i drammi esistenziali del secolo scorso: la sua è la storia di un uomo che ha conosciuto “in diretta” i disastri dell’ultimo conflitto e in qualità di ambulanziere, assistendo alla morte di tanti esseri umani durante la riconquista dell’Italia da parte degli Alleati e poi nel campo di sterminio di Bergen Belsen in Germania (a questa sua esperienza è stata dedicata la mostra allestita presso il Memoriale della Shoah di Milano nel 2021-2022 e a Jesi nel gennaio-febbraio di quest’anno). Un pittore che sembra aver “previsto” inconsciamente anche il massacro delle Torri gemelle a New York (cfr. i “buchi neri” di New York City Explosion) e che ha trovato conforto solo nel 1959, con la conversione ad Assisi alla Fede Cattolica, vivendo gli ultimi anni della sua vita in solitudine nel piccolo monastero benedettino della “Cascinazza”, nella campagna lombarda di Gudo Gambaredo, alla periferia sud-ovest di Milano. Un’occasione preziosa per far scoprire ai visitatori del Parco delle Cave ed a tutta la cittadinanza l’opera di un artista già apprezzato da Peggy Guggenheim per le sue vedute-visioni veneziane, diventato alla fine un “monaco” laico, impegnato per quasi vent’anni, fino alla morte nel 1998, a dipingere i campi della Bassa Milanese. Ma soprattutto la proposta di un percorso di conoscenza e di scoperta di questo paesaggio totalmente antropizzato – e pertanto spesso giudicato monotono e poco affascinante e guardato distrattamente – lasciandosi guidare dalle immagini di Congdon, pittore di statura internazionale che con questi luoghi ha vissuto una immedesimazione così profonda da definirsi “contadino in pittura”. L’iniziativa è realizzata grazie al supporto della “William Congdon Foundation” che conserva e promuove scritti e opere del grande pittore e che negli ultimi ha realizzato interventi educativo-didattici e laboratori nelle scuole del Parco Agricolo Sud di Milano, tesi a promuovere nei bambini una conoscenza non banale del proprio territorio attraverso la pratica del disegno e del colore stimolate dalle immagini dell’artista. Il progetto prevede l’utilizzo di pannelli con supporti didattici e brevi testi dell’artista, nonché riproduzioni in facsimile di alcune immagini pittoriche più significative e intriganti, accompagnate da fotografie d’ambiente, collocate nello spazio della chiesetta di Cascina Linterno. Qui sarà esposta anche un’opera originale dell’artista sulla quale si svolgerà alle ore 16 un colloquio con il pubblico guidato da Rodolfo Balzarotti, responsabile scientifico di The “William Congdon Foundation”. In questo contesto verrà anche utilizzato un sussidio multimediale di approfondimento sulla figura di Congdon e sul suo rapporto con la campagna lombarda.

WILLIAM G. CONGDON – Biografia

15 aprile 1912 – Nasce a Providence, Rhode Island, da una facoltosa famiglia di industriali.

1930-1934 – Frequenta l’Università di Yale.

1934-1941 – Frequenta corsi di pittura e scultura a Boston e apre uno studio di scultore a Lakeville (CT).

1942-1945 – Si arruola come ambulanziere nell’American Field Service e partecipa a tre campagne militari, in Nord Africa, in Italia e, da ultimo, in Germania, presso il campo di concentramento di Bergen Belsen, da poco liberato

1946 – Lavora alla ricostruzione dei paesi distrutti dalla guerra nel Molise con una missione di Quaccheri

1947-1949 – Decide di dedicarsi definitivamente alla pittura e si trasferisce a New York, dove entra in contatto con la Betty Parsons Gallery e con gli artisti della nascente Action Painting, Pollock, Rothko, Barnett Newman, Reinhardt.

1950-1959 – Abitando prevalentemente a Venezia, dove stringe amicizia con Peggy Guggenheim, inizia una stagione di viaggi. Espone sempre a New York e le sue opere entrano nei maggiori musei americani. 1959-1979 – A seguito di una profonda crisi spirituale, si converte alla chiesa cattolica e si stabilisce ad Assisi. Poco per volta abbandona il mondo dell’arte, cessando di esporre. Continua a viaggiare, in Grecia, in Africa, in India e nel Vicino Oriente, lavorando intensamente su questi soggetti.

1979-1998 – Si trasferisce in un cascinale della Bassa lombarda. Lavora prevalentemente sul tema della terra e dei campi fino alla morte, avvenuta il 15 aprile del 1998.

The William G. Congdon Foundation nasce nel 1980 per volontà del pittore americano William Congdon, che le ha voluto conferire il suo patrimonio artistico e letterario: è una organizzazione no profit americana, con sede legale in Washington, D.C. Il suo Statuto prevede anche una sede operativa in Italia, dove ha ottenuto l’iscrizione nel Registro delle persone giuridiche presso il Tribunale di Milano. Questa fisionomia giuridica, che la costituisce idealmente e praticamente come un ponte fra i due mondi, rispecchia l’itinerario artistico e umano del suo fondatore. Dalla sua nascita, la Fondazione ha promosso progetti di natura didattica e culturale, mostre e pubblicazioni, collaborando con diverse istituzioni educative e culturali sia in Italia che all’estero.

Data dell’evento. Domenica 3 settembre 2023

Luogo: Parco delle Cave, Chiesetta di Cascina Linterno in occasione di “Arte nel Parco”.

Orario: Dalle 10.00 alle 19.00 continuato. Ingresso gratuito

Info: Stefano Valera: cell. 335 326406; e-mail: valera.stefano@gmail.com

Scarica Locandina (Clic qui)