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Emma Giuliana Grillo non è più tra noi

Emma aveva, a malincuore, nello scorso mese di Luglio, accettato di andare in pensione, dopo più di quarant’anni di insegnamento nella Scuola Pubblica.

In cuor suo avrebbe voluto continuare a compiere la missione educativa, anche dall’esterno della Scuola, con attività di supporto, per aiutare, anche con la Didattica a Distanza, i suoi ex alunni in difficoltà fino all’esame di quinta e poi eventualmente nelle medie.

Lei voleva bene ai suoi ragazzi e loro a Lei.

In occasione della pensione i più “vivaci”, in particolare, le inviarono pensieri molto belli e spontanei.

E di questo, Emma, ne andava molto fiera.

La lunga e tragica malattia ha però preso ben presto il sopravvento.

Le periodiche notizie sul suo stato di salute non lasciavano purtroppo presagire speranze, ma solo inerme attesa.

Il male aveva iniziato a manifestarsi in tutta la gravità verso la fine della scorsa estate.

Ci incontrammo per l’ultima volta nella seconda metà di agosto, a “East River”, sulla Martesana, in occasione di un interessante serata sul futuro del verde, dei parchi, delle acque, dell’agricoltura e del territorio.

Nulla lasciava presagire circa le sue già precarie condizioni di salute.

Pochi giorni dopo, all’inizio di settembre, il repentino aggravamento con lancinanti dolori alla testa, problemi alla vista, visite urgenti ai Pronto Soccorso, esami su esami, il ricovero prima al San Carlo, poi al Sacco ed infine al Fatebenefratelli, con la certezza, purtroppo, della drammatica presenza di un male incurabile ed inoperabile.

Nelle prime settimane di ricovero la situazione sembrava sotto controllo; Emma era consapevole della gravità della situazione, ma ne parlava serenamente, dimostrando grande forza d’animo.

Poi messaggi sempre più radi fino al trasferimento in Hospice e mesti aggiornamenti, sempre più rassegnati, da Corrado, dalla sorella Franca e dalla figlia Manuela.

Emma è stata una Grande Persona, in tutti i sensi, dal carattere certamente non facile, ma dotata di grande generosità, rara intelligenza ed una non comune bontà d’animo.

Emma amava scrivere; era il suo “credo”, la sua forza interiore; portava sempre con sé i magici “taccuini” nei quali fissava “al volo” pensieri, poesie, ragionamenti, approfondimenti.

Costituivano, i preziosi taccuini, il regalo più gradito che le potevi fare in occasione del compleanno.

Ti ringraziava con gioia, con gli occhi che brillavano di emozione, per aver ben compreso che per lei costituivano un bisogno primario: scrivere, scrivere, scrivere e poi, con calma, rielaborare il tutto in splendide poesie, prose, articoli.

I suoi scritti non erano mai banali, erano profondi, frutto di un forte lavoro di analisi, di approfondimento e di ricerca interiore.

In Cascina Linterno ha lasciato un segno profondo, contribuendo non poco a portare tra queste antiche mura la Poesia, quella vera, spontanea, di Cuore, prima con i “Poetry Slam” e poi con “Parole in Volo” ed incontri poetici e sociali di elevata qualità e sensibilità.

Durante i primi mesi del 2020 ha partecipato al Corso per Cronisti di Quartiere, organizzato all’interno del Progetto Quarta Parete Milano,  ed il 4 luglio ne aveva ricevuto l’attestato dalle mani di Marco Peruffo, Direttore de Il Diciotto.

Abbiamo perso una grande Amica, una Donna di Cultura, di innata Curiosità.

Indimenticabili i “Racconti di Nonna Emma”, con le straordinarie e toccanti testimonianze di vita vissuta nei terribili anni della Grande Guerra raccontati da sua Nonna, Nonna Emma, appunto. Da questi scritti, dal 2015 al 2018, è poi scaturito “Chi parte e chi resta”, una serie di incontri in occasione del centenario dal primo conflitto mondiale, con mostre, conferenze ed un bellissimo spettacolo teatrale itinerante.

Emma ci mancherà molto, ci mancheranno la sua inesauribile vena poetica, la sua curiosità, i suoi silenzi, le sue riflessioni ed anche le animate discussioni, il suo entusiasmo nell’affrontare nuovi progetti, la sua speranza ed il forte impegno, anche Politico, per una Società migliore, onesta, giusta e solidale.

Ricorderemo sempre Emma nei prossimi incontri culturali in Cascina ed anche in quelli conviviali, ai quali partecipava sempre, con grande entusiasmo e gioia di esserci.

Ciao Grande Emma.

Ti ricorderemo sempre.

Hai lasciato un segno indelebile in tutti noi.

 

Gb con i tuoi Amici Linternini