Dopo aver illustrato la millenaria storia di questo Magico Luogo e della vera e epopea vissuta dagli Amici della Linterno per la sua salvezza, la visita si è poi spostata nel Parco delle Cave alla riscoperta della Marcita, dei “Fonti Piccoli e Lucidi” di petrarchesca memoria, della storica Agricoltura e del razionale sistema irriguo e delle stupende aree di natura presenti nell’area Naturalistica, attorno alla Cava Casati ed all’Area Umida, nel Cuore del Parco.
Tutte aree di grande pregio non solo ambientale ma anche, e soprattutto, umano in quanto strappate con impegno, passione e determinazione al degrado ed agli usi impropri. Complice anche la bella giornata di sole ed una natura particolarmente rigogliosa grazie alle recenti piogge, l’espressione negli occhi, e nel cuore di tutti, era di totale appagamento ed anche di stupore di fronte a tanta bellezza. Il nostro Parco, è proprio vero, non finisce mai di stupire.
Alla prossima quindi, nell’augurio di un netto e tangibile miglioramento della emergenza sanitaria in corso.