Skip to main content

 

11 Agosto 2023. Dobbiamo purtroppo comunicare una triste, tristissima notizia.

È mancato questo pomeriggio Pietro Ruggeri (Piero), Socio Fondatore della nostra Associazione. Nativo di Castellucchio, paese “di qua della Fiuma”, sul Po, a pochi chilometri da Mantova. Avrebbe compiuto 89 anni tra pochi giorni, il 25 Agosto.

Per tutti noi Linternini questo momento rappresenta una grande perdita.

Piero si era perfettamente inserito nel gruppo svolgendo l’importante ruolo di “cicerone” per le persone in visita alla Cascina, grazie alla sua inarrestabile e simpatica loquacità potevano quindi apprendere da lui la storia di questo millenario Luogo. A Linterno Piero si trovava bene e partecipava attivamente alla vita sociale, non facendo mai mancare il suo prezioso e sempre ponderato parere, anche e soprattutto in occasione delle inevitabili discussioni o di diversi punti di vista sul presente e sul futuro dell’Associazione e della Cascina. Anche a seguito di condizioni di salute precarie e di grande sconforto per la scomparsa della moglie Clorinda, Piero non aveva mai mancato di venire in Cascina per passare qualche ora in compagnia e, soprattutto, come amava ripetere, in un ambiente che tanto gli ricordava l’amata terra d’origine.

Si, Piero ci mancherà molto, ci mancherà la sua saggezza, la sua onestà intellettuale, la sua cultura, il suo amore smisurato per la terra.

In suo ricordo ed omaggio, riportiamo quindi di seguito un suo scritto, nel quale traspare il forte affetto non solo per la Linterno, ma anche per tutti noi Linternini.

Buon viaggio Piero!

.

“Mi chiamo Pietro e sono nato il 25 agosto 1934, 86 anni fa, a Castellucchio, in provincia di Mantova. Sono pensionato. Ho fatto il ferroviere per quarant’anni. Amo dire di essere un “contadino diventato ferroviere”, la professione di tutta la mia vita. Nel 1954 venni assunto alla stazione di Codogno come manovale e poi addetto alla manovra e alla manutenzione dei binari e degli scambi della stazione.

Due anni dopo venni trasferito a Milano Centrale. Avevo il compito di comporre i convogli passeggeri e quelli del trasporto merci notturno.
Sono arrivato a Baggio nel 1961 dove, quattro anni dopo, ho sposato Clorinda. Nel 1966 abbiamo comprato casa in via Cannobina, dove abito ancora adesso.

Dalla nostra unione è nata Cristina. Tra il 1963 e il 1996, anno in cui ho raggiunto la pensione, ho lavorato negli uffici della stazione Centrale, prima presso il commerciale e poi, nel 1969, nell’ufficio gestione del traffico ferroviario. Sia per tenermi aggiornato sia per occupare il tempo libero,
dalla pensione ho collaborato per alcuni anni con “il diciotto”. È così che ho conosciuto la realtà di Linterno, della sua storia e delle vicissitudini.

Terminata l’attività col mensile prima citato, ho iniziato a frequentare la cascina e a prendere parte alla vita sociale dell’associazione,
diventandone ben presto socio col compito di illustrare ai visitatori il luogo.

Qui alla Linterno mi sono trovato bene, ritrovando le mie origini contadine trascorse a Gabiana, piccolo paese del mantovano
a pochi chilometri da dove sono nato.

A cascina Linterno mi sono sentito “accettato” dal gruppo, ritrovando il piacere di stare insieme, “de contarsela su” come si
diceva dalle mie parti, contribuendo così, per quel che ho potuto fare, a dare una mano per farla rivivere. In questo luogo ho
quindi riassaporato gusto ed emozioni legate alla terra, alle stagioni, all’agricoltura, all’ambiente, allo stare assieme.

Ho quindi ritrovato i valori importanti delle mie origini contadine e ne sono particolarmente felice.”