Venerdì 9 Luglio 2021 – Ore 21 – Aia e Porticato delle Colonne di Cascina Linterno
Ogni luogo ha la sua musica, ogni musica ha i suoi luoghi: se è vero, come è vero, che il repertorio della musica cosiddetta “classica” necessita di ambienti preferibilmente raccolti e con determinate caratteristiche acustiche adatte a favorirne una fruizione basata sulla massima concentrazione nell’ascolto, è altrettanto vero che c’è anche tutto un mondo di suoni che al contrario è pensato per gli spazi aperti, per integrarsi con la natura circostante, per accompagnare i momenti lieti e meno lieti di una comunità; ed è proprio questo l’ambito di ricerca dell’Ensemble “Enerbia” (Maddalena Scagnelli, Massimo Visalli, Gabriele Dametti, Franco Guglielmetti), che da anni raccoglie canti popolari soprattutto nell’area geografica della Val Trebbia, ma con anche ampie escursioni verso altre aree del Nord Italia, proponendone l’ascolto in luoghi simili a quelli in cui queste musiche nacquero e si tramandarono (piazze, corti e cortili, cascine) e coinvolgendo il pubblico sia con brevi guide all’ascolto che inseriscono ogni brano in un contesto narrativo, sia (norme anti-covid permettendo) invitando ad assecondare attivamente nella danza l’energia ritmica suscitata da monferrine, valzer e polke. Inutile aggiungere che questo modo originale e stimolante di fare musica ha trovato cornice ideale a Cascina Linterno, dove nella serata di Venerdì 9 luglio, l’Ensemble “Enerbia” si è esibito di fronte a un folto pubblico, compiaciuto di trovarsi immerso allo stesso tempo nelle sonorità particolarissime di ben assortiti strumenti (violino, chitarra, mandola e mandolino, oboe e piffero antichi, fisarmonica) e nel fresco di una antica corte, tra le luci del crepuscolo e i suoni della vita circostante: lungi dal disturbare, i vari baubau, bèèbèè, cipcip, quackquack e coccodè di sottofondo si integravano perfettamente nell’esperienza di una serata in cui musica e natura hanno trovato un armonioso equilibrio.
Un grazie agli Amici di Cascina Linterno e a Serate Musicali per aver reso possibile questo evento, che auspichiamo sia solo il primo passo di una più ampia collaborazione.
Luca Schieppati